marketing e branding simona ruffino

marketing e branding: come usarli

Marketing e branding: sappiamo davvero come utilizzarli?
Qualcuno dice che siano cose diverse, io invece sostengo che il branding sia la costante del marketing e che non si possa prescindere da nessuna delle due attività. Tutto sta nel comprendere bene gli step di “avanzamento lavori”, quindi provo a raccontarteli in modo che anche per te sia tutto più chiaro.

Fare branding vuol dire costruire l’identità profonda della tua azienda, palesare la sua vision e la sua mission, fare in modo che i valori diventino condivisi e riconoscibili. Per fare questo dobbiamo mettere in campo competenze e attività che riguardano anche il marketing.

come procedere per avere dei buoni risultati?

Si inizia sempre dalla costruzione visiva del brand: quindi logo, corporate identity e visual generico. Saranno le analisi del target, dei competitor e dei mercati a dirci come comunicare. Per approfondire questo aspetto ti invito a dare una sbirciatina a questo articolo che ho scritto per Eipass in cui ti spiego il ruolo delle neuroscienze proprio rispetto a questi temi. (ma fallo solo dopo aver finito di leggere questo articolo!)

Devi immaginare il branding come un grande insieme, sì proprio come a scuola, al cui interno ci sono tanti sottoinsiemi che sono le attività che lo compongono. Queste sono attività di marketing. Te le elenco:

  • Advertising
  • Social Madia Strategy
  • SEO
  • Mail Marketing
  • Storytelling
  • Attività offline

Ognuna di queste attività gioca un ruolo decisivo e non puoi saltarne nessuna se vuoi ottenere dei buoni risultati.

buyer persona:costruiscila bene

Tutte queste attività (ed il loro ordine) diventa variabile rispetto al target di riferimento a cui dobbiamo fare arrivare il nostro messaggio. Quindi è importantissimo prendere in considerazione a priori questo tipo di analisi. Il messaggio non è mai per tutti. Il tuo pubblico non sarà mai “tutti”. Costruisci l’identikit della tua buyer persona (prototipo ideale di cliente) e non ti fermare ai dati superficiali. Non considerare solo l’età, il genere, la localizzazione: cerca di scoprire le abitudini, i bisogni, le sue caratteristiche socio-culturali. Vedrai che sarà tutto più facile!

Concludo questo breve articolo dicendoti che il branding alto non è che il risultato di tutte le strategie di marketing messe insieme e che, certamente per realizzarlo ci vogliono budget e competenze. Se vuoi sapere se lo stai facendo bene o hai bisogno di una mano puoi sempre richiedere la mia consulenza On demand cliccando qui!

Simona Ruffino
Brand specialist & Digital Strategist

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *