Fai finta di essere davanti ad uno di quei giochi della settimana enigmistica in cui devi unire i puntini per creare una forma, i puntini sono tanti e, all’inizio, non sai mai cosa ne verrà fuori. Il branding è proprio questo, unire i puntini, ma non è detto che per far sì che ne scaturisca una forma perfetta debbano essere tanti: l’importante è che siano posizionati nel punto giusto.
In questi anni alcune teorie hanno affermato che la quantità delle azioni strategiche e di comunicazione dovessero essere tante: pensiamo al presidio dei social e alle azioni di comunicazione che ogni brand (soprattutto se parliamo della piccola e media impresa) e a quanti post vediamo sciorinati sui profili o sulle pagine. Bene, molto spesso, il 90% sono completamente inutili perché fatti senza strategia, senza un visual costruito correttamente e senza l’approfondimento analitico che il branding chiede come necessario.
Branding: IDENTITA’ E RILEVANZA
Comunicare in maniera efficace e costruire l’identità profonda di un brand o di un’impresa, vuol dire diventare rilevanti ed influenti nella vita e nelle scelte dei consumatori.
Dobbiamo essere coscienti che i contenuti formano e modificano le opinioni e le scelte della gente quindi l’approccio alla tipologia di comunicazione è fondamentale per fare in modo che questa sia conversiva, cioè non si limiti al like o alla visita al sito internet, ma che si trasformi in acquisti.
La comunicazione non può limitarsi alla narrazione tecnica o di vantaggio del prodotto, soprattutto in un tempo in cui su ogni media ci troviamo invasi di pubblicità in cui provano a venderci qualcosa, ma è necessario fare uno sforzo tendendosi verso la formalizzazione di una comunicazione capace di attivare i nostri sensi e le nostre emozioni. (se vuoi approfondire il tema della comunicazione emozionale leggi questo articolo.)
“I prodotti vengono fatti nelle fabbriche, ma i brand vengono creati nella mente.”
Walter Landor
Come fare?
Nel branding costruire rilevanza vuol dire seguire dei passaggi precisi:
- analizzare il target
- analizzare i processi emozionali, i bisogni ed i desideri del target di riferimento
- costruire il prodotto cognitivo
- costruire layout e brand identity che siano in linea con quanto abbiamo scoperto
- fare una strategia di content marketing selezionando le piattaforme da presidiare e con un preciso piano editoriale
- supportare la comunicazione con advertising ben targhettizzato
Sostanzialmente quello che è importantissimo è fare in modo che qualsiasi comunicazione del tuo brand sia ragionata e costruita per fare breccia nel cervello primitivo del consumatore, perché le scelte di acquisto sono molto più istintive ed inconsapevoli di quanto pensi e il brand è il vero capitale che un’imprenditore possegga.
Il brand è il valore aggiunto al percepito del prodotto e la qualità di quello che si sceglie di comunicare vale molto di più della quantità con cui lo fai.
Tu cosa ne pensi?
SIMONA RUFFINO BRAND SPECIALIST & DIGITAL STRATEGIST Iscriviti al gruppo facebook per accedere gratuitamente ai webinar e avere un'ora di consulenza online gratuita con me. ISCRIVITI ORA