E’ possibile prevedere i comportamenti degli esseri umani a partire da alcuni tratti della loro personalità? In effetti è quello che facciamo ogni giorno quando dobbiamo andare a costruire strategie di branding per ottimizzare le nostre azioni di marketing e comunicazione.
Costa e McCrae ci hanno proposto un modello dal nome Big Five che ci racconta le cinque personalità umane più condivise tra le differenti culture capaci di sintetizzare e spiegare una parte del comportamento umano.
Individuarle e analizzarle, quindi, ci è di grandissimo aiuto strategicamente per poter lavorare sia sulla brand identity sia per portare a termine il nostro compito più importante: creare servizi e prodotti per le persone affinché tutto il nostro lavoro sia di valore.
I cinque fattori della personalità
APERTURA ALL’ESPERIENZA: sono le persone che apprezzano gli aspetti emozionali della vita, possiedono un vocabolario ricco, amano l’avventura e le esperienze insolite. E’ molto probabile che posseggano molti libri e un’ampia raccolta musicale, che abitino in una casa non convenzionale e che collezionino opere d’arte.
COSCIENZIOSITA’: sono persone che richiedono molto a loro stesse, programmano tutto e sono molto disciplinate anche nell’organizzazione del loro lavoro per raggiungere gli obiettivi prefissati. Hanno un comportamento spesso poco spontaneo, un alto livello di coscienza e non si sentono molto a loro agio di fronte agli imprevisti e nemmeno alle sorprese!
ESTROVERSIONE: sono coloro i quali amano stare in compagnia, animare le conversazioni e sentirsi l’anima della festa. Amano essere al centro dell’attenzione e quasi mai hanno comportamento titubante. Tendono a provare emozioni positive, per questo rifuggono quando l’aria si fa difficile!
PIACEVOLEZZA: empatici, tendono ad essere compassionevoli e collaborativi, non amano il conflitto e prediligono situazioni in cui regni l’armonia sociale. Hanno un grande interesse verso il prossimo e sono capaci sempre di mettere tutti a proprio agio. Spesso hanno così bisogno del bene comune che antepongono il bene ed i bisogni altrui a quelli personali.
NEVROTICISMO: sono coloro che si innervosiscono spesso, che tendono a provare emozioni negative e che tendono a comportamenti depressivi. Spesso tendono ad interpretare situazioni ordinarie come minacciose e a non saper reggere anche il livello minimo di frustrazione. Qualche volta possono avere difficoltà nel pensare con chiarezza, nel prendere decisioni e nell’affrontare situazioni stressanti.
Considera di cambiare il tuo mantra da vendere sempre ad essere sempre d’aiuto.
Jonathan Lister
Neuromarketing e approccio
Per il neuromarketing ed il neurobranding individuare i fattori della personalità ha una mansione predittiva.
Dobbiamo fare lo sforzo di indagare più in profondità rispetto ai reali bisogni e alla maniera di stare nel mondo delle persone che entreranno in contatto con il nostro brand. Ne gioveremo in moltissimi aspetti:
- sapremo con esattezza di cosa hanno bisogno i nostri clienti
- riusciremo ad ottimizzare gli investimenti in azioni realmente efficaci
- costruiremo con loro una relazione di valore
- saremo in grado di addizionare tasselli percettivi positivi per la costruzione del prodotto cognitivo.
Mi sembra che siano già dei punti sufficienti, non credi?
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